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CINQUE
BUONI MOTIVI
PER
CUI POSSIAMO AFFERMARE
CHE
DIO VUOLE GUARIRCI |
Prima Parte
1. Introduzione:
1a.
Dio "può"
e "vuole"
guarire
1b.
Ciò che Dio vuole fare e
quel che, invece, fa
2.
1°
motivo: Il nome di Dio
1.
Introduzione:
1a.
Dio
"può"
e "vuole"
guarire
Che
Dio "possa" guarire i malati, è qualcosa
che tutti i cristiani credono. Ma che Dio "voglia
anche farlo",
non altrettanti cristiani lo credono.
"Dio guarisce solo se è la Sua volontà
farlo...", affermano costoro,
sottintendendo con ciò come
Dio non voglia sempre guarire.
Eppure, in questo e
negli altri scritti che seguiranno, vedremo 5 ottimi
motivi per poter affermare come Dio
non solo sia potente di guarire, ma voglia anche farlo.
1b.
Ciò che Dio
vuole fare e quel che, invece, fa realmente
Vedete, il problema
nasce dalla confusione che molti fanno tra "ciò
che Dio vorrebbe operare",
e "quello che invece fa".
Già, perché non
sempre la volontà di Dio è praticata, sulla
terra, e questo certo non per scelta
del Signore. Se
la volontà di Dio si manifestasse appieno,
allora state pur certi che non solo tutte le
malattie sarebbero guarite, ma non
farebbero nemmeno la loro comparsa!
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Dio
"vorrebbe" che tutti
gli esseri umani fossero salvati dalla perdizione,
eppure purtroppo non tutti
approderanno al Cielo, e questo
non certo per scelta di Dio:
«Il Signore non
ritarda l'adempimento della sua promessa, come alcuni
credono che egli faccia, ma è paziente verso di noi,
non volendo che alcuno perisca, ma che tutti vengano
a ravvedimento» (2ª
Pietro 3:9).
Qui è chiaramente
descritto il desiderio di Dio, ossia ciò che Dio
vorrebbe che accadesse per ogni essere umano.
Ma
Gesù ha anche detto quello che realmente accadrà al
riguardo:
«Entrate per la
porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa
la via che conduce alla perdizione, e molti sono
coloro che entrano per essa» (Matteo
7:13).
Gesù
ha detto che molti (molti, non pochi) sarebbero
andati in perdizione... cioè
proprio il contrario di quello che il Padre desidera,
lo vedete?
Questa non è una
contraddizione, ma è l'evidenza di come "tra
il desiderio di Dio"
riguardo certe benedizioni e "quello
che invece realmente accade",
vi sia spesso una notevole differenza!
E questo,
sia chiaro ancora una volta, non certo per colpa
di Dio!
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Può,
quindi, Dio salvare tutti gli uomini?
Sì, può farlo.
È Suo
desiderio salvare tutti gli uomini? Cioè, Lui
vorrebbe che tutti fossero salvati?
Sì, certo, lo abbiamo letto proprio
ora.
E allora,
tutti gli uomini saranno salvati?
No, purtroppo no, e dal
momento che Dio vorrebbe che tutti siano
salvati, è ovvio che questa
perdizione non dipende dalla volontà di Dio,
perché la
Sua volontà (è chiaramente scritto) è che tutti
(non pochi, né molti, ma tutti)
siano salvati.
Così è per
la guarigione divina.
Dimostreremo
come, sebbene sia volontà di Dio guarire tutti i
malati, non sempre gli esseri umani adempiono alle
condizioni per far si che la guarigione divina si
manifesti.
In
questo e nei successivi 4 scritti mostrerò 5 ottimi
motivi che mi portano ad affermare che è volontà di Dio
guarire i malati (in realtà i motivi sono molti di più,
nel Corso Biblico ne illustriamo più di una trentina, ma
qui voglio mostrarne solo 5) e se avrete la bontà di
seguirmi in questa chiacchierata, sono certo che
giungerete alla medesima conclusione anche voi.
Qualora, naturalmente, non ci siate giunti già da un
pezzo... Gloria a Dio!
2.
1°
motivo: Il nome di Dio
La prima ragione per cui affermo che Dio vuole
guarire è a motivo del Suo stesso Nome.
Non
è interessante il fatto che tra i nomi di Dio vi sia
anche quello di guaritore? Eccolo qua:
«Se
ascolti attentamente la voce dell´Eterno,
ch´è il tuo Dio, e fai
ciò ch´è giusto agli occhi Suoi
e porgi orecchio ai Suoi
comandamenti e osservi
tutte le Sue leggiIo non ti manderò ,
addosso alcuna delle
malattie che ho mandate addosso agli Egiziani,
perché io sono l´Eterno
che ti guarisco» (Esodo 15:26).
L'espressione
ebraica tradotta con «L'Eterno
che ti guarisco» è «Jehôvâh
Râfâh», che
letteralmente significa «l'Eterno
il tuo guaritore».
Dio
ha promesso di essere il guaritore del Suo popolo
a condizione che il Suo popolo si impegni a fare
quello che Egli ha prescritto.
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Vedete,
se Dio si fa chiamare guaritore, questo mi fa pensare
al fatto che Egli voglia guarire
le persone, e non solo che possa farlo.
Un guaritore è qualcuno
impegnato nella missione di guarire, e questo è uno dei
compiti del nostro Padre Celeste. È
stato Lui a scegliere di essere il Guaritore!
"Ma Pastore,
questa è una promessa dell'Antico Testamento - dicono
alcuni - e siccome oggi siamo in un periodo diverso,
allora questa promessa non è più valida".
Beh, è vero che non ci troviamo più nel periodo dell'Antico
Testamento, ma è anche scritto che il periodo
in cui viviamo oggi è migliore di quello antico: «Ma ora Cristo ha
ottenuto un ministero tanto più eccellente in quanto
Egli è mediatore di un patto migliore, fondato su
migliori promesse» (Ebrei 8:6).
Oggi, dice la
Bibbia, siamo in un patto migliore, un patto che ha
promesse migliori.
Ora, se
l'Antico Patto aveva questa bella promessa di
guarigione infilata direttamente nel nome di Dio, non
pensate voi che un patto migliore debba contenere
almeno la stessa promessa di guarigione, se non delle
migliori?
E infatti la guarigione
divina è presente anche in questo nuovo Patto, ed è
addirittura presente con migliori promesse, come vedremo
nel seguito di questo scritto.
Il
nuovo Patto non è peggiore del primo, ma è
migliore, e se quindi nel vecchio patto vi erano
promesse di guarigione, quante più dovrà
contenerne un patto migliore!?
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Io non dico che tutto il discorso
della guarigione divina si racchiuda qui, ma è ovvio che
il nome "Guaritore" la
dice lunga sul desiderio di Dio riguardo i malati.
E del resto, Iddio
non cambia. «Egli
rimane lo stesso ieri, oggi e in eterno».
E quindi, anche i
Suoi nomi restano gli stessi, giusto? E se restano gli
stessi, allora Egli continua ancor oggi
a chiamarsi "Il Guaritore",
no? Alleluja!
Sì, Jehôvâh Râfâh c'è ancora oggi, ogni malato
può imparare a mettere fede su questa benedetta
virtù del Creatore.
Ogni malato, al di là delle
circostanze, può cominciare a vedere Dio anche come
guaritore, come Colui che vuole guarire al punto da
mettere questo Suo desiderio direttamente sul proprio
biglietto da visita.
Non
sempre i malati guariscono, è vero, e sappiamo bene come
la guarigione divina non salvi affatto le persone dalla
perdizione, ma rimane il fatto che Dio continua a farsi
chiamare "Il Guaritore",
proprio come continua a farsi chiamare "Il
Salvatore".
E
se a nessuno verrebbe in mente di stabilire che Dio
non voleva salvare quelli che hanno scelto la
perdizione, allora è
corretto credere anche che Dio
desideri sempre guarire i malati anche quando le
circostanze non Glielo consentono o quando le
situazioni Lo portano a non intervenire affatto.
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Dio desidera il bene
di tutti, e desidera che ogni malato guarisca, ma
purtroppo questo non sempre avviene, e se piace al
Signore al termine di questo studio elencheremo anche
alcuni motivi per cui le persone non ricevono la
guarigione da Dio.
Eppure, nessuna
circostanza, né persona alcuna, dovrebbe mai
giungere alla conclusione che Dio non desidera
guarire, perché questo mortificherebbe il motivo
stesso del Suo nome.
Un abbraccio nel
Signore a voi tutti.
Autore: Past.
Luca Adamo
IASSUMENDO:
Introduzione: Dio "può"
e "vuole"
guarire
Che Dio "possa" guarire i malati, è
qualcosa che tutti i cristiani credono, ma che
Dio "voglia anche farlo", non
altrettanti cristiani lo credono.
"Dio guarisce solo se è la Sua volontà
farlo...", affermano costoro, sottintendendo
con ciò come Dio non voglia sempre guarire.
Eppure, Dio
non solo è potente a guarire, ma vuole anche
farlo.
Il fatto è che c'è una differenza sostanziale
tra ciò che Dio vuole fare e quel che,
invece, fa realmente e ciò dipende dal fatto
che non sempre la Sua volontà è praticata,
sulla terra. Se la volontà di Dio si
manifestasse appieno, allora state pur certi
che non solo tutte le malattie sarebbero
guarite, ma non farebbero nemmeno la loro
comparsa!
Così pure, per esempio, Dio "vorrebbe"
che tutti gli esseri umani fossero salvati dalla
perdizione, eppure purtroppo non tutti
approderanno al Cielo, e questo non certo per
scelta di Dio, ma perché larga è la porta e
spaziosa la via che conduce alla perdizione, e
molti sono coloro che entrano per essa» (Matteo
7:13).
Questa non è una contraddizione, ma è l'evidenza
di come "tra il desiderio di Dio"
riguardo certe benedizioni e "quello che
invece realmente accade", vi sia spesso
una notevole differenza! E questo, sia chiaro
ancora una volta, non certo per colpa di Dio!
Così è per la guarigione divina.
Sebbene sia volontà di Dio guarire tutti i
malati, non sempre gli esseri umani adempiono
alle condizioni per far si che la guarigione
divina si manifesti.
In questo studio si mostreranno almeno 5 ottimi
motivi che portano ad affermare che è volontà
di Dio guarire i malati.
1° motivo: Il nome di Dio
La prima ragione per cui si può affermare che
Dio vuole guarire è a motivo del Suo stesso
Nome.
Non è interessante il fatto che tra i nomi di
Dio vi sia anche quello di guaritore?
(Esodo 15:26). Qui, l'espressione tradotta con «L'Eterno
che ti guarisco» è «Jehôvâh Râfâh»,
che letteralmente significa «l'Eterno il tuo
guaritore».
Dio, quindi, ha promesso di essere il guaritore
del Suo popolo a condizione che il Suo popolo
si impegni a fare quello che Egli ha prescritto.
Un guaritore è qualcuno impegnato nella missione
di guarire, e questo è uno dei compiti del
nostro Padre Celeste. È stato Lui a scegliere
di essere il Guaritore!
Ora, è vero che questa promessa è relativa all'Antico
Patto e che non ci troviamo più nel periodo dell'Antico
Testamento, ma è anche scritto che il periodo in
cui viviamo oggi è migliore di quello antico (Ebrei
8:6), quindi, se l'Antico Patto aveva questa
bella promessa di guarigione infilata
direttamente nel nome di Dio, non pensate voi che
un patto migliore debba contenere almeno la
stessa promessa di guarigione, se non delle
migliori?
E del resto, Iddio non cambia. Egli rimane lo
stesso «ieri, oggi e in eterno».
Non sempre i malati guariscono, è vero, e
sappiamo bene come la guarigione divina non salvi
affatto le persone dalla perdizione, ma rimane il
fatto che Dio continua a farsi chiamare Il
Guaritore, proprio come continua a farsi
chiamare Il Salvatore.
E se a nessuno verrebbe in mente di stabilire che
Dio non voleva salvare quelli che hanno scelto
la perdizione, allora è corretto credere
anche che Dio desideri sempre guarire i malati
anche quando le circostanze non Glielo consentono
o quando le situazioni Lo portano a non
intervenire affatto.
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